Servizio per la sede legale delle imprese

Secondo la disposizione legale entrata in vigore il 20 giugno 2017, il soggetto giuridico che utilizza il servizio per la sede legale delle imprese è tenuto a comunicare all’Ente Nazionale Tasse e Dogana di usufruire del servizio per la sede legale delle imprese. Nella comunicazione, tra l’altro, bisogna riferire luogo e metodo di conservazione degli atti, delle ricevute e dei registri disponibili per via elettronica se il luogo è diverso dalla sede legale; il numero di partita iva del predecessore giuridico; ragione sociale, sede legale, partita iva dell’impresa e data d’inizio del rapporto giuridico d’incarico per il servizio per la sede legale delle imprese e di cessazione in caso di rapporto giuridico a tempo determinato. In caso di fondazione d’un nuovo soggetto giuridico l’obbligo di comunicazione va effettuato entro 15 giorni a decorrere dalla registrazione, entro il 29 settembre 2017 invece per il servizio per la sede legale delle imprese per i rapporti giuridici già esistenti.

Questo non è l’unico cambiamento che nei prossimi tempi toccherà il rapporto giuridico per il servizio per la sede legale delle imprese. Di recente è entrato in vigore un nuovo decreto che oltre a condizioni più severe rispetto alle precedenti rende possibile la fornitura del servizio per la sede legale delle imprese o da parte del proprietario dell’immobile autorizzato con pieni poteri o del locatore dell’immobile previa approvazione del proprietario, in un ambito più ristretto (ad esempio rapporto giuridico di notifica della corrispondenza sussistente tra il locatario e colui che richiede il servizio per la sede legale delle imprese in caso di società consociate o d’incarico duraturo per la tenuta della contabilità). Oltre a ciò il decreto ha modificato i requisiti di forma e contenuto di numerosi punti del contratto d’incarico per il servizio per la sede legale delle imprese. Ad esempio ha reso obbligatoria la forma scritta, la presa in consegna delle spedizioni postali presso la sede legale, come norma generale ha vietato la creazione d’un rapporto giuridico per il servizio per la sede legale delle imprese a tempo determinato. Le autorità legislative hanno concesso una proroga sino al 30 giugno 2018 per modificare i contratti d’incarico per il servizio per la sede legale delle imprese in modo da essere interamente conformi ai requisiti previsti dal decreto. Qualora le parti non soddisfino tali requisiti entro la suddetta data, le disposizioni non conformi alle condizioni legali perderanno la validità il giorno successivo alla scadenza.